



E che cosa possiamo aspettarci da un anno Cane di Terra?
Benché ovviamente anche questo avrà effetto in misura e modo diverso a seconda del contesto astrologico di ciascun individuo, ma anche e soprattutto in relazione alla maturità emotiva, mentale e spirituale – e, se vogliamo karmica.
Astera inclinant, non necessitant, ovvero il complesso contesto del movimento degli Astri e la maggiore o minore armonia degli Elementi che ci circondano e compenetrano, si intersecano con molteplici altri fattori, e sono da intendersi come una tendenza, un’inclinazione verso, ma non come un destino ineluttabile.
I nativi del Cane sono esattamente come possiamo aspettarci un cane: leali, onesti, perseveranti e corretti, piuttosto abitudinari, protettivi e d’animo nobile. Sono grandi lavoratori, hanno un profondo senso dell’onore e della giustizia, odiano ipocrisia e cattiva volontà, anche se non sempre i loro meriti sono riconosciuti e a volte tendono a perdersi nei dettagli.
Guardinghi e capaci di fiutare il pericolo, ma anche di immaginarlo dove non c’è drammatizzando e ingigantendo le situazioni, perché tanto cercano amore, pace e comprensione quanto sono testardi, irrequieti, seriosi, molto critici e a volte un po’ catastrofici.
Sono collaboratori, amici e compagni fedeli per definizione, discreti, buoni confidenti, generosi con chi è in difficoltà e incapaci di portare rancore a lungo, ma possono comunque essere intemperanti, capricciosi e polemici.
Se l’elemento Terra acuisce il perfezionismo del Cane, e anche, con la sua natura fissa, una certa intransigenza, che può portare rallentamenti, insoddisfazione e polemiche, è tuttavia l’occasione per fare i conti con un bisogno di maggior centratura, di consolidamento e di concretizzazione, raccogliendo le energie in una base di maggior stabilità ed onestà. Se si sarà in grado di andare oltre le proprie ossessioni e i propri egoismi, alimentando valori come l’umanità, la disponibilità e la lealtà, la Terra offrirà un fertile suolo su cui fecondare progetti durevoli per proficui raccolti futuri, alimentando progetti generosi, nuove connessioni, e un’immaginazione che non manchi di senso pratico. È l’occasione per una riflessione sulle proprie radici, sulla famiglia e sulla tradizione, ma, se in tutta questa Terra non vogliamo restare impantanati, anche per apprendere un grande esercizio di flessibilità.
Benché alcuni segni siano considerati meno favoriti in base a principi di minor compatibilità, fra cui proprio il Cane, appesantito, in sostanza, dal confronto con se stesso, dipenderà da ciascuno di noi, come sempre, il modo in cui realizzeremo le potenzialità espresse da questo anno. Saremo docili, schietti, appassionati, capaci di stringere rapporti fedeli e durevoli, o ci lasceremo prendere da pessimismi, irrequietudine e testardaggine, abbaiando a sproposito al nostro stesso riflesso?
Quali delle qualità del cane sceglieremo di esprimere?